In occasione del cinquantenario della morte di Sergio Ramelli, assassinato appena diciottenne da un commando di estrema sinistra il 29 aprile 1976, Difendere Lucca lo ha ricordato in Consiglio comunale.
“Proprio oggi ricorrono i 50 anni dalla morte di Sergio Ramelli — ha ricordato Gino Simi, consigliere comunale di Difendere Lucca — giovane studente aggredito sotto casa a colpi di chiave inglese da militanti dell’estrema sinistra a Milano e morto dopo 47 giorni di agonia. La sua colpa? Avere fatto un tema scolastico contro le Brigate Rosse e frequentare il Fronte della Gioventù”.
“Raccomandiamo a questa amministrazione — ha continuato Simi — l’intitolazione di un luogo pubblico di questa città, come segno tangibile del ricordo di Sergio”. Difendere Lucca ha così ribadito il suo impegno per la memoria dello studente Sergio Ramelli, dopo la conferenza tenutasi all’Agorà lo scorso 29 marzo, con la presentazione del libro “Sergio Ramelli: una storia che fa ancora paura”.
