Vai al contenuto
Home » Notizie » Lettera di richiamo alla Fondazione, Barsanti: “il sindaco la chiami a riferire in Consiglio”

Lettera di richiamo alla Fondazione, Barsanti: “il sindaco la chiami a riferire in Consiglio”

fabio barsanti

Lucca, 4 novembre 2021 – “Il sindaco convochi i vertici della Fondazione Cassa di Risparmio e chieda loro di riferire in Consiglio”. A chiederlo è il consigliere di Difendere Lucca, che giudica grave e imbarazzante la lettera di richiamo del Ministero all’ente di San Micheletto in quanto l’operazione Manifattura, ormai tramontata, non era in linea con i criteri di gestione del patrimonio.

“Chiedo al sindaco di convocare i vertici della Fondazione Cassa di Risparmio in Consiglio comunale – attacca il consigliere di opposizione – per riferire in merito alla lettera ricevuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e fornire spiegazioni pubbliche alla città. Credo sia doveroso, visto che gli stessi vertici furono chiamati a presentare, assieme ai milanesi di Coima, un progetto che è stato giudicato non in linea con la gestione del patrimonio e in contraddizione con lo spirito dello statuto della Fondazione che, lo ricordo, gestisce soldi dei lucchesi. Come quel giorno ascoltammo i loro intenti, adesso vorremmo sentire la loro versione su questa lettera, anche perché, se il project financing fosse andato in porto, i consiglieri avrebbero dovuto votare un documento in aula”.

“Non certo una bella figura per la Fondazione – continua la nota – e per tutti coloro che, più o meno a chiamata, avevano appoggiato un project financing sulla ex Manifattura dannoso per la città e contrario all’interesse pubblico. Tutte cose poste in evidenza dal lavoro dei comitati di cittadini e di parte dell’opposizione, che sin dall’inizio avevano avvertito sui rischi dell’operazione e che, oggi, possono affermare con un certo orgoglio di avere avuto ragione”.

“A questo punto – continua Barsanti – gli interrogativi e i dubbi sull’attuale gestione della Fondazione Cassa di Risparmio, se già da un po’ risultavano legittimi e gustificati, divengono doverosi. Non solo sulla Manifattura; la mancanza di chiarezza e trasparenza anche sull’operazione di Lucca Solare fa si che qualcuno debba dare delle spiegazioni alla città intera. Per quanto ci riguarda – conclude il consigliere – in Consiglio comunale chiederemo che venga fatta chiarezza su tutto questo”.